Ti ho chiamata Sorella.
Amicizia. Stretta.
Mi hai chiesto Consiglio.
Poi ci siamo cercati.
E... ...mi mancavi.
Ho sentito, Dolore,
e l´ho scritto.
Leggendomi,
mi hai compreso.
Quanto impersonale sei,
Contatto vivido che vedo in sogno,
se agli occhi della mia Anima,
sei vista Anima viva.
Quanto inutile
e morta é la tecnologia,
se attraverso Lei
provo Rispetto e Amore.
Nelle Parole lasciate su Tasti,
disposti senza Ordine o Logica.
In queste nostre Idee
di Vita e Pensiero,
cresco e mi completo.
Come un Vaso
assetato di Conoscenza.
-Manuel Franceschetti Valeri Coloniale-
io te la dedico! :)
RispondiEliminagrazie altrettanto
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