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http://lamappadelnuovomondo.wordpress.com/2012/06/08/aa-michele-attraverso-ronna-herman-giugno-2012/
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MAGGIO 2012
DEDICA AGLI AMICI ETERO
Io non potrei mai vivere senza gli etero.
Sono essenziali
Sono un po´ come l´ordine.
Si, sono come l´ordine che trovi in casa,
dopo che sei tornato alle sei del mattino,
perché aspettavi spensierato che sorgesse il sole,
e poter dire: "E mó? si dorme?..."
Sono come...
le righe dritte,
che si trasformano in curve per cambiare direzione ogni tanto;
mentre tu sei lí, tutto scomposto,
intento in tutti i modi a spostare il colore dal barattolo al foglio,
immancabilmente sbavando fuori bordo!
Sono come il tempo.
Lo interroghi, per prepararti sicuro, se piove.
Ma poi come sempre sorge un sole, bellissimo,
e quindi l´ombrello é stato portato per niente.
Cosí attendi e scruti le previsioni per domani,
non sia mai che ti colga impreparato.
Sono come milioni di cose che vorresti essere,
e che per motivi, o poteri supercosmici, non puoi avere.
Ma sogni, che rimangono come caramelle amare in bocca.
Cose indicibili, come l´Amore, alcune sovrumane,
che non sai nemmeno veramente a che cavolo servano,
o se esistano, in successione o tutte insieme,
e ti sale sempre il dubbio e il nervo,
perché non c´é mai un vestito adatto da combinarci.
Ma gli etero sono un pó omo, come me,
incasinati esserini umani, sovrapensanti al punto giusto,
che rotolano fino all´alba di domattina,
e aspettano con trepida attesa la fine del mese, a volte brontolando.
Io peró, da brav´u-omo, la cintura l´abbino sempre alla scarpa,
non sia mai che capiti l´u-omo della mia vita!
Manuel Franceschetti Valeri Coloniale
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APRILE 2012
MESSAGGIO A FIORELLA MANNOIA
Ricordo di Lucio.
Ciao Fiorella. Eccomi qua. Un nessuno dei tanti. Un nessuno di 31 anni. Un nessuno italiano.
Ciao Fiorella. Eccomi qua. Un nessuno dei tanti. Un nessuno di 31 anni. Un nessuno italiano.
Ti dirò una cosa banale, ma ripetere non fa male.
Ti scrivo
ora perché in un cd/raccolta di mio zio, hai cantato tu: "L'amore si
odia".
La canzone dopo era "Tutta la vita" live con Lucio Dalla.
Ora,
essendo io un nessuno vivo, ho deciso di
esprimerti il mio pensiero. Il pensiero che mi é sorto, pensando
all'ultima volta che dall'estero abbiamo sentito parlare del nostro
Amico Lucio.
Morto, e non in pace, ma discusso, pianto, offeso e
criticato.
Come si può offendere un poeta? Che schifo.
L'offesa, ha
fatto male Fiorella. Il male che so hai provato piangendo pochi giorni
dopo. Certo il mio nessun male era diverso dal tuo,
che conoscevi il
poeta Lucio. Ma mi permetto, un male che in maniera diversa ha toccato
tutti. Perché ha oltrepassato anche il dolore della scomparsa. Ha
oltrepassato il rispetto per la persona e ha evidenziato terribilmente
l'odio sottile che esiste in Italia nei confronti dell'Amore. È stato
offeso un poeta nella sua libertá d'Amore.
Io mi permetto di dire son un
po' come Lucio: mi amo per come sono, non ho bisogno d'altro. Non devo
dimostrare o dichiarare nulla. Mi amo e amo. E in questo ricevo un mondo
d'amore. Io oltrepasso anche le critiche che esistono, ma mi amo di
più, e vinco. ...Fino ad un certo punto però!
Da morto, non potrò
difendermi: e questo non é giusto.
Voglio che il mio amore, sia
rispettato. Sia protetto. Sia garantito.
Perché nasce spontaneo e ha
ogni diritto di esistere. Perciò amo e lotto, ogni giorno, perché venga
garantito amore per il futuro, per chi nasce omosessuale come me. Ora,
io sarò con orgoglio nessuno Fiorella.
Ma tu no. Tu puoi qualcosa, più
di me. Permettimi di esprimere e farti leggere questo pensiero. Dedicami
nel tuo cuore, un tuo forte pensiero mentre lotto e lottiamo perché ci
sia Amore e Rispetto per tutti. Il mondo ne ha bisogno. L'Italia, un
popolo di migranti, ne ha bisogno! Serve più Amore.
Io da uomo, e da
omosessuale, ne ho bisogno. Più di ora. E mi accontento così.
L'Amore mi
da la forza per tutto il resto.
Grazie. Manuel.
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5 Marzo 2012
LUCIO DALLA
Ci sono cose che non capisco. Credo sia giusto. I dubbi nascono con la scusa di porsi delle domande. Siamo tutti uomini come Albert, Einstein: lui é riuscito a capire molto, avrá avuto molti dubbi da buon ricercatore. Chiedeva e cercava, sicuramente partendo da se stesso, trovando risposte incredibili, che tutti conosciamo. Questo puó succedere e succede ad ognuno di noi, nelle cose di ogni giorno. Anche se in proporzioni differenti. Gli interrogativi si creano, per poter arrivare, ogni giorno, ancora un passo più in là.
Quindi ecco il mio dubbio.
Se siamo esseri pensanti, e questo dovrebbe essere ed é ormai chiaro e noto a tutti, e siamo propensi a costruire e a vedere e a sognare il nostro futuro, perché mettere in dubbio ancora l'amore?
Perché continua a farci paura l'amore? Perché sminuire, o ridicolizzare l'amore?
É piú importante le libertá di essere quello che si é.... oppure é piú importante l´amore?
Non per contestare la scelta di Dalla.
Ma la scena d´addio del suo partner DI UNA INTERA VITA,
nascosta dietro mezze veritá é stata umiliante per l´Amore stesso.
Se mi chiedo come possano
cambiare le cose, credo che la risposta si trovi solo in una forza. L'amore.
L'amore cambia. Tutto é niente a confronto.
Amare è già dentro di noi e permette di costruire il nostro futuro. Perché mascherarlo?Io esprimo poco, ma con rispetto mi esprimo. È inciviltá quando un uomo, davanti alla bara del suo uomo, l'uomo che ama, non possa dirgli ti amo, ma... ......grazie.... !!
Un uomo, Un poeta come Dalla, che ha regalato sogni al mondo, come se fosse stesso lui a far nascere la pioggia. Dover negare questo diretto amore ad un poeta, nel suo ultimo saluto. Questo è il mondo in cui vivo. La strada che porta alla verità del nostro vivere si potrebbe percorrere ad occhi chiusi, amando.
E invece neghiamo così noi stessi la vita, accettando di non poter amare, o poter dire ti amo.
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DICEMBRE 2012
di Francesco Sansone Giovanni
L´angolo della Poesia
di Manuel Franceschetti
Questo il link per curiosare un po:
http://ilmiomondoespanso.blogspot.com/2011/10/racconti-di-vita-gay-manuel.html