lunedì 26 novembre 2012

OSSIGENO

Ecco il momento dove niente appartiene
fissi nel vuoto, impalati in un ricordo
respiro, noi respiriamo lenti per sentire chi siamo
irraggiungibili emozioni ci formano
torpedini di scintille ci muovono
respiriamo, il respiro di noi 
espansione e amore dentro

Cosa ci manca ancora, domani per capire?
Chi siamo? 
Dove andiamo?

É nell´illusione d´ora, il noi che giá viviamo
rincretiniti dal buon senso morto
Sturiamoci le orecchie 
stappiamoci il naso
laviamoci dell´acqua dal cielo
abbracciamo la natura che adesso ci sfama. 
Diamoci dentro sniffando esistenza
ci compete questo, come l´ossigeno stesso. 

Manuel Franceschetti Valeri Coloniale

Foto: Alen Ianni

giovedì 22 novembre 2012

ROSA

Avevo quindici anni 
e una corda rosa appesa al soffitto 

Ti credi diverso tu.
Guardati bene mentre punti il dito,
abbiamo tutti una corda nel fondo dell´armadio
da appendere al soffitto
una corda rosa e accanto un pantalone, rosa
Quello riservato ad un momento speciale
perché il mio unico vero vestito preferito 
ed una corda nascosta, sotto ad una scatola, 
quella piena della nostra voglia di vivere

Qualcuno tra noi oggi doveva morire 
per far capire agli altri la vita
In un circolo di eterno ritorno
vita armadio scatola corda soffitto

Avevo quindici anni 
e una corda appesa al soffitto 
L´ho indossata deciso perché ho capito di me
Non perché tu non sai nulla di te

Ho capito la mia maturitá intelletuale forzata
Per una vita rosa appena iniziata,
appesa sola ad un soffitto.

Manuel Franceschetti Valeri Coloniale