lunedì 2 gennaio 2012

PUNTO



Tic tic
Sei tu.
Puntino.
Sei nuovo giorno, tra poco
si capisce è destino.

Dove vai?
Bianco in volto,
senza respiro.
L'emozione trasuda
come fosse, una tosse
febbrile.
Sei attento contratto
agitato distratto.
Ti senti vivo
attraverso un sorriso
gentile.

T´incanti.
Vicino e distante.
Niente di troppo grande,
mentre l'universo ti rende
diverso, importante.
Nel tuo tic
sei luce nuova, energia
sei esplosione.
Quando il timore col vuoto
porta via anche
solitudine al lupo.
Non ti ferma nemmeno
il pensiero più cupo.

Tu, ti palesi
illumini scaldi. E niente
di frivolo o in lutto,
puó vincere il sogno.
Noi parte di magia
senza posa,
tu, io, nel tutto.


Manuel Franceschetti Valeri Coloniale


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