lunedì 28 maggio 2012
UNICI UNITI
Disegnami la bocca.
Contami, come i bimbi
le campane di gesso.
Dentro queste linee
saltami nel cuore.
Soffierò parole, sole
come universale, amore.
Disegnami le labbra.
Scatterò come un gatto
uscendo dai confini
per baciarti le mani.
Non voglio essere normale.
Disegna bene.
Il contorno, gli angoli
i punti di giunzione,
intorno a me e lo stare insieme.
Vibra senza essere banale.
Disegnami tutto
come mi vuoi tu.
Io sarò cosí.
E dietro quel tuo foglio,
sarò anche un po di più.
Unicamente eccezionale.
Manuel Franceschetti Valeri Coloniale
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