Non ti guardo mai
Corro. Tu sempre in ritardo
quasi di un unico passo
attaccata a me.
Nel sole che abbaglia
sono il prisma d'arcobaleno
che tra l'erba ti scaglia
stendardo e testimone di noi.
Vivi, mi porti nel tutto
sparisci seria, e ti sciogli
nell'ombra del mondo
stesso colore di ogni materia.
Come bene, parti di un'insieme
strada per l'universo infinito
Quando sarò luce
e tu sarai cuore
io trapasserò in te, con mani piene.
Nasciamo.
E siamo, indivisibili.
Manuel franceschetti Valeri Coloniale
Foto: Alen Ianni
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