Bisogna avere entusiasmo.
L´entusiamo di spegnere la sveglia il mattino
e buttarsi in doccia, sbattendo sul comó.
Rovesciare a caso,
manciate di caffé nella moca
e puntualmente sporcare il fornello.
Abbottonare la camicia storta.
L´entusiasmo incazzato di correre in ufficio
con una scarpa slacciata.
Curiosare.
Capire che il lavoro non é mai entusiasmante,
se non succedesse ogni secondo qualche cosa.
Inventarsi la vita.
La partecipazione di ogni nostro senso,
mentre restiamo seduti a sgobbare
su quel disatro giocoso di un giorno per giorno.
Ogni attimo unico che ci permette di essere in questo mondo.
Di certo non estusiasmante quanto il mondo perfetto,
ma che tutti sappiamo,
non esiste davvero!!
L´entusiasmo disarmante della campanella serale.
Di una calza di lana, un culo sul divano,
un libro poggiapiedi sul tavolino dei panini
e l´acqua.
L´esplosione di un sorriso in un momento,
dedicato nel pensiero di chi amiamo.
Fino alla fine.
L´entusiasmante voglia di sprofondare
in un altro luogo,
con la porta in un cuscino di piume.
A domani.
Manuel Franceschetti Valeri Coloniale
Foto: Alen Ianni
http://tedalien.tumblr.com/post/15454019183/stardust-observing
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