...e se fotografassi il cielo,
che cosa verrebbe fuori...
Un colore, un colore ancora
ancora pastello
rimesti in un velo di vapore.
Sfumature ed immenso
tra spazi, linee angolari.
Saprei.
Cogliere soltanto una parte,
nell´attimo,
ed il resto ruotare.
Sul mio naso pennello
quel giusto acquerello
...e cosí tracciare il disegno.
Si, ho accolto
l´arte immaginata del mio sogno,
sul capo posata,
a corona,
proteggerci ogni giorno
legarci il cuore.
In quel piccolo
che adesso ho visto,
ogni occhiata si perde,
mi sa di assoluto.
Proprio ora adesso rimango basito.
Sdraiato io muoio,
nel riflesso profondo
del tuo occhio nero blu verde,
cielo,
uno spazio infinito.
Manuel Franceschetti Valeri Coloniale
Dedidata a A&H
Foto: Alen Ianni
http://tedalien.tumblr.com/post/6625306675/the-world-seen-from-his-eyes
venerdì 24 febbraio 2012
domenica 19 febbraio 2012
AMICO
Io sono
qualcuno diverso da te,
solo come unico esempio di me.
Crescendo
ho imparato a cambiare.
Questo mio naturale cambiamento,
é la nostra equivalente minima diversitá.
Manuel franceschetti Valeri Coloniale
qualcuno diverso da te,
solo come unico esempio di me.
Crescendo
ho imparato a cambiare.
Questo mio naturale cambiamento,
é la nostra equivalente minima diversitá.
Manuel franceschetti Valeri Coloniale
venerdì 17 febbraio 2012
ENTUSIASMO
Bisogna avere entusiasmo.
L´entusiamo di spegnere la sveglia il mattino
e buttarsi in doccia, sbattendo sul comó.
Rovesciare a caso,
manciate di caffé nella moca
e puntualmente sporcare il fornello.
Abbottonare la camicia storta.
L´entusiasmo incazzato di correre in ufficio
con una scarpa slacciata.
Curiosare.
Capire che il lavoro non é mai entusiasmante,
se non succedesse ogni secondo qualche cosa.
Inventarsi la vita.
La partecipazione di ogni nostro senso,
mentre restiamo seduti a sgobbare
su quel disatro giocoso di un giorno per giorno.
Ogni attimo unico che ci permette di essere in questo mondo.
Di certo non estusiasmante quanto il mondo perfetto,
ma che tutti sappiamo,
non esiste davvero!!
L´entusiasmo disarmante della campanella serale.
Di una calza di lana, un culo sul divano,
un libro poggiapiedi sul tavolino dei panini
e l´acqua.
L´esplosione di un sorriso in un momento,
dedicato nel pensiero di chi amiamo.
Fino alla fine.
L´entusiasmante voglia di sprofondare
in un altro luogo,
con la porta in un cuscino di piume.
A domani.
Manuel Franceschetti Valeri Coloniale
Foto: Alen Ianni
http://tedalien.tumblr.com/post/15454019183/stardust-observing
L´entusiamo di spegnere la sveglia il mattino
e buttarsi in doccia, sbattendo sul comó.
Rovesciare a caso,
manciate di caffé nella moca
e puntualmente sporcare il fornello.
Abbottonare la camicia storta.
L´entusiasmo incazzato di correre in ufficio
con una scarpa slacciata.
Curiosare.
Capire che il lavoro non é mai entusiasmante,
se non succedesse ogni secondo qualche cosa.
Inventarsi la vita.
La partecipazione di ogni nostro senso,
mentre restiamo seduti a sgobbare
su quel disatro giocoso di un giorno per giorno.
Ogni attimo unico che ci permette di essere in questo mondo.
Di certo non estusiasmante quanto il mondo perfetto,
ma che tutti sappiamo,
non esiste davvero!!
L´entusiasmo disarmante della campanella serale.
Di una calza di lana, un culo sul divano,
un libro poggiapiedi sul tavolino dei panini
e l´acqua.
L´esplosione di un sorriso in un momento,
dedicato nel pensiero di chi amiamo.
Fino alla fine.
L´entusiasmante voglia di sprofondare
in un altro luogo,
con la porta in un cuscino di piume.
A domani.
Manuel Franceschetti Valeri Coloniale
Foto: Alen Ianni
http://tedalien.tumblr.com/post/15454019183/stardust-observing
ACQUA
Volevo cadere
in un mondo complesso.
Non ero certo armata d'intento.
Non ero preoccupazione.
Solo ero io.
Del mio lento bisogno.
Vedermi il riflesso
negli occhi delle stelle.
Ero un bacio, tra voci di foglie.
Ho rimbalzato sulle onde del mare
sono risalita alle cime
tra giorno e notte
come dispersione in un vuoto fantastico,
architettato senza dimensione.
Ho rivelato poi il tutto.
Nel rimbombo di un cuore di fanciulla, in un niente.
Seduta, sulla sua guancia rosea
mi sono spiegata
come goccia di farfalla.
Senza più fiato
ho saputo essere una piccola lacrima
esplosa nel sogno.
Lentamente.
Regalandomi la fine
all'inizio di un amore,
sono rinata di gioia.
Manuel Franceschetti Valeri coloniale
Foto: Alen Ianni
http://tedalien.tumblr.com/post/17496586997/black-reflections
mercoledì 15 febbraio 2012
WATER
I wanted to fall
into a complex world.
I was not armed with intent.
I wasn´t concerned.
Only ...it was me.
I need to see
me in slow motion
as a reflection into eyes of young stars.
I was a kiss between voices of leaves.
I bounced between waves of seas.
I rised to the top through days and nights
I was dispersion in a great emptiness,
engineered without dimension.
Then I revealed all
on the boomboom of a maiden's heart,
just in a small time.
Sitting, on her rosy cheek
I explained the sense
as I was flow rate by a butterfly.
Out of breath
I knew how to be a small tear
exploding into this dream.
Slowly.
Giving to me the end of the love´s begin,
in this joy I am reborn.
Manuel Franceschetti Valeri Coloniale
Foto: Alen Ianni
http://tedalien.tumblr.com/post/11240194191
venerdì 10 febbraio 2012
NOTTE CHIARA
Luce complessa
nera quasi bianca.
D´acqua riflessa
fino oltre l´infinito.
Esistenza amara.
Romanza vera.
Sopra il capo
cupola di stelle.
Disegna il fato
un perno sulla luna.
Eterno universo
colmato di fortuna.
Manuel Franceschetti Valeri Coloniale
Foto: Alen Ianni
http://tedalien.tumblr.com/post/13969769060/waste-land
BAMBINO
Rimpiango solo
lacrime versate
per futili mancanze.
Saresti stato motore del cuore
anche senza essere
olio sulla mia pelle.
Saresti stato ricordo di desiderio
nella tua energetica essenza.
Mi sfiora oggi un tuo tocco d'aria.
Brilli come un profumato raggio, rubato al sole nell'inverno.
Sei sussurro.
Riempi il mio orecchio
nel terremoto finale
creazione della terra.
Sarai tu ad accogliermi un giorno,
e viaggeremo tra i sogni
alla ricerca di un pomo d'Adamo.
Niente é assente.
Domani é qui,
imminente.
Manuel Franceschetti Valeri Coloniale
Foto: Walter Deligia
WalterWadely Deligia IMAGEARTS
mercoledì 1 febbraio 2012
ANONIMO - Spirito
Un distillato di sogno
questo tuo fiato sullo specchio.
Quando ti sia concesso
di essere etereo,
sostieni ogni singolo pianeta
con un filo sottile sospeso.
Nascosto dietro questa porta
della stanza del sole,
vibri incessante lo spazio
sul tuo difenderti muto.
Ti scorgiamo in essenza
se sinuosi petali di te sono
luce sciolta nell'aria infinita.
Non sentiamo mancanza
quando rifletti in noi stessi
iridi di celesti colori ancestrali.
Manuel Franceschetti Valeri Coloniale
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