giovedì 12 aprile 2012

COLAZIONE

Ho inciampato stamani in un sogno
Ai piedi del nostro letto l´ho raccolto tra dita e mani.
Era rosso, carminio come principio di un giorno
Era un vuoto intoccabile del mio cuore
Senza sale, senza odore

Ieri notte ti é scivolato distratto
mentre sforzavi il fiato, per respirarlo per me
Troppo grande da portare
Non aveva maniglie non un bordo segnato
tagliato sdentato, solo infinito
Era solo Amore

Nel suo semplice colorato disegno
eri tu, dentro un nostro noi.
Era ció che sei, sempre
come sai essere tu
o come vogliamo essere, lo so

Le foglie di ieri, con le fate,
spolverate, le ho chiuse
nella scatola in cucina.
e stasera sul comó
lo trovi lí, come inizio ogni notte,
ogni giorno come prima.


Manuel Franceschetti Valeri Coloniale



Foto: Alen Ianni
http://tedalien.tumblr.com

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