lunedì 26 novembre 2012

OSSIGENO

Ecco il momento dove niente appartiene
fissi nel vuoto, impalati in un ricordo
respiro, noi respiriamo lenti per sentire chi siamo
irraggiungibili emozioni ci formano
torpedini di scintille ci muovono
respiriamo, il respiro di noi 
espansione e amore dentro

Cosa ci manca ancora, domani per capire?
Chi siamo? 
Dove andiamo?

É nell´illusione d´ora, il noi che giá viviamo
rincretiniti dal buon senso morto
Sturiamoci le orecchie 
stappiamoci il naso
laviamoci dell´acqua dal cielo
abbracciamo la natura che adesso ci sfama. 
Diamoci dentro sniffando esistenza
ci compete questo, come l´ossigeno stesso. 

Manuel Franceschetti Valeri Coloniale

Foto: Alen Ianni

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